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Social media & autostima: come sopravvivere

Aggiornamento: 13 ago

Viviamo in un’epoca in cui la nostra autostima è strettamente (e tristemente) legata ai social media: i social sono diventati la nostra piazza virtuale, il nostro biglietto da visita e – diciamolo – il nostro specchio. Ma cosa succede quando questo specchio deforma la realtà? Scroll dopo scroll, il confronto con vite apparentemente perfette può trasformarsi in un vero boomerang per la nostra autostima.


Spoiler: non sei sola (o solo) se ti sei sentita inadeguata dopo aver visto l’ennesima vita perfetta di qualcun altro. Ma ci sono strategie concrete per non soccombere al confronto tossico.



Perché ci paragoniamo agli altri?


Il confronto è un meccanismo naturale: il nostro cervello lo fa da sempre per capire se siamo “nel gruppo”, se stiamo andando bene. Il problema è che, sui social, il confronto non è reale: vediamo solo il meglio.

Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Clinical Psychology ha dimostrato che più tempo trascorriamo sui social, più aumenta il rischio di depressione e ansia, soprattutto per colpa del social comparison.


Tradotto: se ti senti peggio dopo aver scrollato, non è un caso.



Come smettere di paragonarsi?


  1. Ricorda: è una vetrina, non la vita vera


    Quello che vedi online è una selezione accurata di momenti perfetti. Nessuno posta il pianto sul divano, le bollette non pagate o il litigio con una persona cara. Quando vedi una foto “da sogno”, pensa: questa è la loro “copertina”, non il libro intero.


  1. Limita il tempo di scroll (e quante volte apri l’app)


    Sembra banale, ma funziona. Prova a impostare un timer (es. 30 minuti al giorno per social) o a usare app che bloccano l’uso eccessivo (consiglio: ScreenZen).

    E non si tratta solo di quanto tempo resti dentro: riduci anche il numero di volte in cui apri Instagram o TikTok senza motivo. Aprire i social ogni volta che hai due minuti liberi alimenta la dipendenza e riduce la tua capacità di restare concentrata su altro.


    Secondo uno studio dell’Università della Pennsylvania, ridurre l’uso dei social a 30 minuti al giorno migliora significativamente il benessere psicologico.


  1. Cura il tuo feed (è casa tua)


    Se segui persone che ti fanno sentire inadeguata, smetti di seguirle. Nessuno ti obbliga. Al contrario, cerca profili che ti ispirano.

    È un piccolo atto di auto-protezione.


  1. Pratica la gratitudine

    Quando senti il bisogno di confrontarti, sposta il focus su ciò che hai: scrivi ogni giorno 3 cose per cui sei grata. È un esercizio semplice, ma potente, che allena il cervello a vedere il positivo.


  1. Ricorda chi sei (offline)


    La tua autostima non deve nascere dai like. Coltiva passioni che non hanno bisogno di uno schermo: sport, lettura, cucina, una passeggiata. Riconnettiti con la vita vera: la tua autostima cresce nell’azione, non nei cuori rossi.


  1. Lascia il telefono in un’altra stanza (o spegnilo ogni tanto)


    Sembra una missione impossibile? In realtà è liberatorio. Spegnere il telefono per un’ora o lasciarlo in un’altra stanza durante i pasti, mentre leggi o prima di dormire, ti aiuta a recuperare attenzione e presenza mentale. Il mondo non crollerà se sei offline per un po’.


  1. Non guardare i social appena sveglia


    Il primo pensiero del mattino influenza il tono della tua giornata. Se la tua mente, appena apre gli occhi, si ritrova immersa in una galleria di vite perfette, il rischio è di partire già con l’ansia di “non essere abbastanza”.

    Scegli di dedicare i primi 30 minuti a te: fai colazione, allunga il corpo, ascolta musica. Quando il cervello è ancora in modalità “assorbimento”, meglio nutrirlo con calma e non con paragoni.


  1. Investi nella tua crescita personale


    Imparare a non compararsi & ad essere pienamente e sinceramente soddisfatti della propria vita è un viaggio lungo, di crescita e salute mentale, da affrontare con amore e consapevolezza.

    Apporta questi piccoli cambiamenti e consigli, mentre nutri la tua mente giorno per giorno d’amore & crescita; e vedrai che un giorno capirai di essere unica ed inimitabile, e che la tua potenza sta proprio lì.



Una particolare attenzione al nuovo metodo dei social: i video di pochi secondi


TikTok, Reels, Shorts: oggi i social puntano tutto sui video rapidi, quelli da 15-30 secondi che scorrono uno dietro l’altro. Il problema?

- Sono progettati per creare dipendenza (ogni swipe è una scarica di dopamina).

- Allenano il cervello a non tollerare la noia, riducendo la soglia di attenzione.

- Ti spingono a un confronto costante: in pochi secondi vedi vite altrui, fisici perfetti, vite lussuose, coppie felici, vacanze.


Uno studio del Chinese Journal of Communication ha dimostrato che l’uso eccessivo di TikTok è collegato a minore autostima e aumento di ansia sociale, soprattutto nei giovani. Perché? Perché la quantità di contenuti che consumi in un’ora è mille volte superiore a quella dei vecchi social.


📌 Consiglio pratico: Se non riesci a smettere, stabilisci una “quota” di video al giorno (es. 10 max) e interrompi lo scroll con un’attività offline. Più ritardi il prossimo swipe, più alleni la tua mente a disintossicarsi.



Quando disconnettersi è l’atto più sano


Se ti accorgi che i social ti fanno sentire costantemente triste, arrabbiata o ansiosa, prenditi una pausa.

Disconnettersi è un atto di cura personale.



In sintesi:


I social sono uno strumento, non il metro della tua felicità. Usali con consapevolezza & non dimenticare che la vita vera è quella che non ha bisogno di filtri.


Con amore,

Good things blog

 
 
 

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